Eccomi qui, dopo due giorni decisamente intensi nei quali si sono susseguite e accavallate tantissime riflessioni, considerazioni e soprattutto emozioni.
Quarantotto ore nelle quali... non so se riusciro' ad esprimere e raccontare le sensazioni che ho provato, ma ci provo... la fisicita' di questo evento comporta uno sforzo ed un impegno materiale -ovvero del corpo- in totale sinergia con il pensiero, dove e' richiesta una maggiore velocita' delle sinapsi, che devono aiutare i neuroni a concentrare l'attenzione su ogni istante, per non perdere nemmeno un preziosissimo "frame", assicurandosi che tutto stia andando bene e che tutti siano "felici" e nel quale e' fondamentale rendersi disponibili per tutto e per tutti.
Quest'anno poi e' stato per me uno IAB Forum molto particolare, che ho vissuto, nonostante il totale coinvolgimento emotivo e fisico, un pochino dall'alto o dall'esterno se volete.
IAB Italia e IAB Forum sono ormai una "macchina rodata", un progetto costruito passo dopo passo, con tanta passione, buon senso e volonta' di condivisione con tutta la business community.
Sin dalla mia prima idea, nel 2003, IAB Forum avrebbe dovuto essere un appuntamento dedicato allo "share of knowledge and experience",che avrebbe dovuto diventare patrimonio della nostra industry, una specie di evento "open source" con pero' una dichiarata finalita', convincere le aziende delle potenzialita' di Internet come ambiente di comunicazione nel quale investire e fare affari.
Ma, sapete, quando si e' fortemente coinvolti, appassionati ed anche molto operativi in un progetto, non si riesce ad avere una visione veramente obiettiva di cio' che si sta facendo.
E' cosi' quest'anno, avendo passato il testimone della responsabilita' di IAB e conseguentemente di IAB Forum, ho avuto l'opportunita' di capire in maniera un po' piu' distaccata e di darmi una ragione del perche' siamo arrivati dove siamo arrivati, del perche' si siano registrati 10.000 professionisti, del perche' ci siano state oltre 100 aziende sponsor, del perche' si sia finalmente arrivati a 1000 milioni di euro investiti in adv online, e del perche' si avvertiva quasi fisicamente un'energia positiva che pervadeva tutta la manifestazione, del perche' cosi' tanti sorrisi.
Il perche' credo sia da ricercarsi proprio nel fatto che questa idea iniziale di "crowdsourcing", questa idea di contagiare e coinvolgere le persone a partecipare ad un progetto comune con lo spirito di fare innovazione, creare "un territorio neutrale nel quale costruire rapporti e modelli di business nuovi alimentati da una fonte energetica pulita e rinnovabile", si sia definitivamente realizzata :-)
Questo e' cio' che e' diventato oggi IAB Italia e IAB Forum, grazie a tutti per averci creduto, per la fiducia, per aver partecipato e grazie a tutti i colleghi che si impegneranno a mantenerne inalterato lo spirito e la mission.
venerdì, novembre 05, 2010
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